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Ecco la lista delle 10 cose da fare se visiti Lisbona secondo noi di Guida italiana nel mondo:
- 1) VISITARE LA PRAÇA DO COMÉRCIO
È sicuramente la fotografia da cartolina di Lisbona.
Conosciuta anche con il nome di Terreiro do Paço è una delle maggiori piazze d’Europa con i suoi circa 36mila m2 e una dimensione di 180m x 200m.
Noterete tutti delle somiglianze con Piazza dell’Unità a Trieste.
Nel 1511 il re D. Manuel I trasferisce la sua residenza dal Castello di São Jorge a questa piazza.
L’antico palazzo reale conteneva una biblioteca con circa 70mila volumi e custodiva centinaia di opere di importanza nazionale ma il terremoto del 1755 distrusse tutto.
Al civico n.3 della piazza troviamo il bar-ristorante Martinho da Arcada, il bar più antico di Lisbona inaugurato il giorno 2 gennaio 1782, mentre al centro della piazza troviamo la statua equestre del re D. José I.
Volendo potete visitare la Praça do Comércio con una delle nostre guide turistiche compilando l’apposito formulario.
- 2) VISITARE IL QUARTIERE DI ALFAMA
L’Alfama è il più antico dei quartieri di Lisbona nonché il più tradizionale e pittoresco.
Il termine “alfama” risale all’epoca dei Mori e delle sorgenti termali, chiamate in arabo “al-hammã”.
Le ripide strade di Alfama sono fiancheggiate da negozi che vendono oggetti di artigianato tradizionali.
I passeggeri affollano lo storico tram n. 28, che percorre il quartiere fino al Castello di São Jorge.
Dalla terrazza del Miradouro da Graça si può ammirare il panorama della città fino al fiume Tago. La sera, in alcuni dei ristoranti più storici della città, si può ascoltare il fado.
Racchiude al suo interno il castello, la cattedrale, la chiesa di Santo Antonio e la chiesa di San Vincenzo.
Raccomandiamo di visitare la chiesa di Santo Antonio in quanto l’accesso è gratuito e si può arrivare fino alla cripta dove venne in preghiera anche il Papa Giovanni Paolo II.
Volendo potete visitare il quartiere Alfama con una delle nostre guide turistiche compilando l’apposito formulario.
- 3) VISITARE IL QUARTIERE DI BELÉM
Distante 7,5km dalla Praça do Comércio, il quartiere di Belém è un’area tranquilla sul fiume Tago.
Tra i prati verdi e ombreggiati della zona ci sono monumenti storici che ricordano la tradizione marinara del Portogallo, come la cinquecentesca Torre di Belém e il Monumento alle Scoperte, a forma di vela, dall’alto del quale è possibile ammirare una Rosa dei venti, con 50m di diametro, realizzata nel piazzale del monumento.
Dall’altro lato della strada, raggiungibile tramite un comodo sottopassaggio, troviamo il Monastero di San Geronimo all’interno del quale è possibile ammirare gratuitamente la tomba di Vasco da Gama.
Nelle vicinanze del monastero si trova la famosa pasticceria Pastéis de Belém dove si dice sia nato il dolce più famoso di tutto il Portogallo, esportato ormai in diversi Paesi del mondo.
Volendo potete visitare il quartiere di Belém con una delle nostre guide turistiche compilando l’apposito formulario.
- 4) VISITARE IL QUARTIERE DI ORIENTE
Stiamo parlando della zona del Parque das Nações, ovvero la zona dove venne realizzata l’Expo del 1998.
Si tratta di uno dei rarissimi casi in cui la fine di un grande evento internazionale non segna l’abbandono della zona, anzi, in questo caso è stata totalmente valorizzata tutta l’area.
Parque das Nações è un’area ristrutturata lungo il fiume Tago.
Aree verdi con arte pubblica collegano straordinari edifici moderni come il Teatro Camões e il vasto Oceanário di Lisbona (l’acquario).
Nelle vicinanze si trovano ristoranti trendy lungo il fiume e il Centro Vasco da Gama con caratteristico soffitto in vetrate, negozi e cinema.
Esposizioni adatte ai bambini attirano numerose famiglie al Museo della Scienza, mentre dalla funivia Telecabine Lisboa si possono ammirare panorami straordinari.
Arrivarci è semplicissimo: vi basta prendere la Metro Linea Rossa e scendere alla fermata Oriente.
- 5) ATTRAVERSARE IL PONTE 25 APRILE
Beh, ci teniamo subito a dire che qualora aveste questa voglia vi serve un mezzo di trasporto, visto che a piedi il ponte non si può attraversare se non durante la maratona di Lisbona…
La curiosità principale è che fino al giorno della rivoluzione del 1974 il ponte si chiamava Ponte Salazar.
Si tratta di un ponte sospeso sul fiume Tejo che unisce la città di Lisbona con quella di Almada.
Il ponte ha una lunghezza di 2.277 metri ed è il 33esimo ponte sospeso più lungo al mondo.
Ha 6 corsie per mezzi di trasporto su strada nella parte alta, tre corsie per senso di marcia, mentre la parte bassa ha due linee ferroviarie.
Progetti per la costruzione di un ponte sull’estuario del fiume Tejo esistono dalla fine del secolo XIX ma solamente intorno al 1950 il governo portoghese ha avanzato realmente una proposta per unire i due margini dell’area metropolitana di Lisbona.
L’inaugurazione risale al 6 agosto del 1966, ma quel giorno la piattaforma per il passaggio dei treni non era ancora stata realizzata. Verrà inaugurata dopo oltre trent’anni, il 29 luglio del 1999.
- 6) FARE UN GIRO SUL FAMOSO TRAM 28
Con oltre cento anni di storia, venne inaugurato nel 1914, è ormai uno dei volti noti di Lisbona, divenendone una delle principali attrazioni turistiche.
Inizialmente univa appena Praça de Camões al quartiere di Estrela ma con il tempo ha raggiunto anche i quartieri di Graça e Prazeres arrivando fino a Martim Moniz.
– Ma cosa rende mitica questa linea del trasporto pubblico?
La risposta è sicuramente il suo percorso.
Un percorso avvolgente, bello e storico al tempo stesso. Fare un giro sul tram portoghese 28 significa conoscere la Lisbona antica.
Il mitico 28 è la miglior forma per salire e scendere le colline della capitale e scoprire tesori e monumenti nascosti.
L’impresa Carris, che ne gestisce il funzionamento, dichiara che il 28 ha un interesse speciale a causa “della strettezza delle vie in certi punti del percorso e per la prossimità che il tram mantiene con gli edifici circostanti”.
In effetti in certi punti se si stende il braccio dal finestrino praticamente si possono toccare le pareti delle case adiacenti…
- 7) ASSISTERE A UNO SPETTACOLO DI FADO
Tempo fa una amica nostra dichiaro: “Ascoltare fado una volta a settimana fa bene all’anima“.
Mai parole furono più sagge…
Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal novembre del 2011, il fado è senza ombra di dubbio la principale manifestazione musicale della cultura portoghese.
Possiamo affermare che il fado sta al Portogallo come il flamenco sta all’Andalusia e il tango all’Argentina.
La parola fado deriva dal latino fatum, ovvero destino, e le sue origini ancora oggi sono avvolte da uno spesso velo di incertezza.
Da tener presente che esiste una differenza tra il fado di Lisbona e quello di Coimbra.
Il Fado di Lisbona è tendenzialmente più allegro, più animato.
Per chi conosce il genere, parliamo di un livello di allegria in più minimo ma che comunque è evidente. Ha carattere più urbano e si esegue nelle Tascas (osterie).
I suoi temi sono legati all’emigrazione e alla vita dei quartieri popolari. Ha contenuti e cadenze musicali drammatiche ma, al suo interno, include anche altre forme come il fado corrido, dal ritmo ben più animato.
Raccomandiamo di perdersi per le stradine del quartiere Alfama e lasciarsi guidare dal suono della musica cantata in strada o in uno dei tanti localini per scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
- 8) AMMIRARE LISBONA DA UNA TERRAZZA PANORAMICA
I punti panoramici di Lisbona non sono solo luoghi da visitare, sono posti dove andare e divertirsi con tutta la calma del mondo.
Che si tratti di incontrare gli amici, di pensare alla propria vita o semplicemente di ammirare il panorama, a Lisbona i punti di vista non mancano.
Il Municipio ne conta ben venti di “miradouros” ufficiali.
Tra quelli situati in centro città e più facili da raggiungere ricordiamo il Miradouro das Portas do Sol, nel quartiere Alfama, il Miradouro de São Pedro de Alcântara, nei pressi della zona del Bairro Alto e il Miradouro de Santa Catarina, nella zona di Chiado.
- 9) ASSAGGIARE PIATTI TIPICI LOCALI
La gastronomia è parte importante di un viaggio.
Tra le cose che potete assaggiare a Lisbona si fanno notare soprattutto le numerose maniere di preparare il baccalà, cucinato in maniera abbastanza diversa da come siamo abituati in Italia, ma anche le sardine, piatto praticamente nazional popolare oppure provare un pastel de nata come dolce.
- 10) VISITARE LA CITTADINA DI CASCAIS
Cascais è una località costiera del Portogallo, a ovest di Lisbona. È conosciuta per le sue spiagge sabbiose e il vivace porto turistico.
A Cascais, oltre ai bellissimi paesaggi, potrete visitare il Parque Marechal Carmona, polmone verde cittadino ricco di pavoni che girano liberamente tra la gente, il Palazzo della Cittadella di Cascais, oggi aperto gratuitamente al pubblico, l’antica residenza dove venne esiliato l’ultimo re d’Italia Umberto II di Savoia ma soprattutto la Boca do Inferno.
Il nome “Boca do Inferno” dato a questo luogo è dovuto all’analogia morfologica e all’impatto tremendo e spaventoso delle onde che vi si fanno sentire.
Con il crollo degli strati superiori, la grotta venne distrutta, lasciando un’enorme cavità a cielo aperto.
Attualmente il mare si solleva in una schiuma bianca per decine di metri, continuando a logorare l’antica roccia, aumentando così la spettacolarità e le dimensioni di Boca do Inferno.
Per raggiungere Cascais ti basta recarti alla stazione dei treni di Cais do Sodré e chiedere in biglietteria un biglietto per Cascais.
Per arrivarci ti basta prendere la metropolitana Linea Verde e scendere al capolinea che è proprio Cais do Sodré.
La frequenza dei treni è costante tutto il giorno e la durata del viaggio è di 40min.
Il primo treno al mattino parte alle 5h30 mentre l’ultimo parte da Cascais alle 22h30.
Volendo potete visitare la cittadina di Cascais con una delle nostre guide turistiche compilando l’apposito formulario.
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