Stazione di Rossio: il luogo dell’omicidio del Presidente

Oggi vi raccontiamo della bellissima Stazione di Rossio, un luogo ricco di storia, intrighi politici ed economici ed anche un omicidio!

La stazione si trova in pieno centro, situata fra l’omonima Praça do Rossio e Praça dos Restauradores, raggiungibile facilmente in metropolitana prendendo la Linea Verde, e scendendo appunto a Rossio, oppure prendendo la Linea Blu e scendendo a Restauradores.

Inaugurata il 18 maggio del 1890 in stile neomanuelino dall’architetto José Luís Monteiro, è il capolinea di una delle linee suburbane che vi portano a Sintra.

Dovuto al fatto che la stazione si trovasse in pieno centro, sin da subito è diventata il punto di riferimento per tutti i principali treni internazionali tra cui, negli anni ’30 del secolo scorso, il famoso Sud Expresso che collegava Lisbona alla località francese di Hendaye.

Il 4 dicembre del 1909 lo stesso re D. Manuel II, ultimo re del Portogallo, arrivò in treno alla Stazione di Rossio ma è il 14 dicembre del 1918 che avviene l’evento più eclatante legato alla storia di questa stazione: l’omicidio del politico Sidónio Pais.

Sidónio Pais fu il quarto Presidente della Repubblica Portoghese ma durò davvero poco, a malapena sette mesi. Erano anni di grande instabilità politica che porteranno poi alla grande epoca della dittatura di Salazar.

Sidónio fece scelte reputate impopolari, come diversi cambi alla Costituzione, e venne ucciso da José Júlio da Costa, un’attivista politico di sinistra.

Il Presidente era già stato vittima di un attentato la settimana prima ma riuscì a salvarsi miracolosamente cosa che non gli riesce questa volta quando viene colpito da due proiettili, uno dei quali lo ferisce mortalmente allo stomaco.

Un reporter ha dichiarato che le ultime parole del Presidente, in ospedale e ormai in punto di morte, furono: “Muoio bene, salvate la Patria!“.

Tornando alla stazione, negli anni ’50 arriva l’elettricità e il 28 aprile del 1957 avviene un viaggio speciale tra Lisbona e Sintra per celebrare l’evento.

Grazie al treno elettrico si arrivò ad avere 75 treni giornalieri tra Lisbona e Sintra e il tempo di percorrenza scese da 59 a 36 minuti.

A partire dagli ‘anni 90 la stazione è rimasta chiusa varie volte per diversi anni a causa di lavori di ammodernamento.

Da ricordare, soprattutto, il tunnel che adesso collega internamente la stazione dei treni a quella della metropolitana.

E poi arrivano i turisti!

Ah questi bei turisti che alle volte non riescono proprio a capire la differenza tra una bravata e una emerita idiozia…

Il 3 maggio del 2016 la statua del re D. Sebastião, risalente al giorno dell’inaugurazione del 1890, che si trovava in una nicchia laterale alla porta di ingresso della stazione, venne totalmente distrutta in 90 parti da un giovane turista che pensò bene di arrampicarsi fin là per scattarsi una foto con il re.

Nel 2021 la statua è stata miracolosamente ricomposta dopo un complicatissimo restauro ma adesso, per precauzione, si trova in una teca di vetro rigorosamente sorvegliata.

Nella nicchia della porta della stazione oggi si trova una copia.

Nel 2023 la Stazione di Rossio, assieme alla Stazione Oriente di Lisbona e alla Stazione São Bento di Porto, è inclusa dalla rivista Condé Nast Traveller tra le 45 stazioni ferroviarie più affascinanti del mondo.

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