Bordalo II, il “Monnezzaro dell’arte”

Siete amanti dell’arte di strada?

Allora non potete perdere le numerose opere sparse per il Portogallo dell’artista Bordalo II, quello che noi da sempre definiamo, con tutto l’affetto e la stima di questo mondo, “Il monnezzaro dell’arte“.

Nato a Lisbona nel 1987, Artur Bordalo firma le sue opere con il nome Bordalo II in omaggio al nonno, anche lui artista.

Bordalo II si definisce un “Artivista” in quanto crea opere d’arte con la spazzatura e il suo motto è: “La spazzatura di uno può essere il tesoro di un altro“.

Ebbene sì, anche dai rifiuti possono nascere dei capolavori.

La sua arte si basa sull’utilizzo di residui urbani in quanto impiega pittura spray, usa oggetti abbandonati, residui di cantieri edili, rovine di edifici, auto e fabbriche, mescolandoli per dare vita a un nuovo oggetto artistico.

Una sorta di graffiti tridimensionali.

In questo modo denuncia una società estremamente consumista, materialista e avara e promuove un ideale di ambiente sostenibile, cercando di far leva sulla coscienza ecologica e sociale.

Utilizza la spazzatura per dare forma ad animali che ci guardano con occhi dolci, appellando ai nostri sentimenti più profondi di empatia con questi esseri indifesi in quanto vittime dell’azione nefasta dell’uomo sulla natura.

Dal 2012 Bordalo II ha realizzato oltre duecento sculture di animali utilizzando oltre 60 tonnellate di materiale riciclato.

È in questo contesto che realizza una serie di opere che possono essere ammirate in diverse città del mondo e che prende il nome di “Big Trash Animals“.

Soffermiamoci sulle opere realizzate da Bordalo II a Lisbona ovvero la città in cui è nato l’artista.

Ecco quali sono le sue opere nella capitale portoghese e dove potete trovarle:

– Osga e Peixes (2015) Situata nel quartiere Alcântara. Nello specifico una si trova in Avenida da Ceuta, dinanzi al Banco Alimentar Contra a Fome, e l’altra davanti alla Stazione ferroviaria di Alcântara-Terra

– Big Racoon (2015) Situata nel parcheggio del Centro Cultural de Belém, in Rua Bartolomeu Dias n.43

– Bee (2016) Situata all’interno dell’Lx Factory

– Pig (2016) Situata nel Bairro Padre Cruz in località Carnide

– White Dove (2016) Situata nel Campus dell’Universidade Católica Portuguesa, nello specifico sulla facciata laterale della rettoria

– Plastic Frog (2017) Situata in Rua da Manutenção in località Xabregas

– Half Fox (2017) Situata in Avenida 24 de Julho al n.28 in località Santos

– Half Chimp (2017) Realizzata sulla facciata dell’atelier dell’artista in località Xabregas

– Iberian Lynx (2019) Situata nel Parque das Nações

– Pelicans (2020) Situata in Rua do Carmo nei pressi dell’Elevador de Santa Justa

– Half Young Panda e ChipMunk (2022) La prima situata in Rua de São Tomé e la seconda in Avenida Marechal Gomes da Costa

– O mocho de pedra do Técnico (2024) Situato all’ingresso del “Técnico Innovation Center“, accanto al Jardim do Arco do Cego, a Lisbona

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